ContoTerm
Cos’è il conto termico:
Il Conto Termico incentiva interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni.
I beneficiari sono principalmente le Pubbliche amministrazioni, ma anche imprese e privati, che potranno accedere a fondi per 900 milioni di euro annui, di cui 200 destinati alle PA.
Grazie al Conto Termico è possibile riqualificare i propri edifici per migliorarne le prestazioni energetiche, riducendo in tal modo i costi dei consumi e recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta.
Recentemente, il Conto Termico è stato rinnovato rispetto a quello introdotto dal D.M. 16/02/2016.
Oltre ad un ampliamento delle modalità di accesso e dei soggetti ammessi (sono ricomprese fra le PA anche le società in house e le cooperative di abitanti), sono previsti nuovi interventi di efficienza energetica.
E’ stata inoltre rivista la dimensione degli impianti ammissibili e snellita la procedura di accesso diretto per apparecchi con caratteristiche già approvate e certificate (Catalogo).
Il limite massimo per l’erogazione degli incentivi in un’unica rata è di 5.000 euro e i tempi di pagamento sono all’incirca di 2 mesi.
  • Per pubblico e privato
Il Conto Termico 2 prevede il rimborso fino al 65% della spesa sostenuta per il miglioramento dell’efficienza e del risparmio energetico degli edifici e per la produzione di energia rinnovabile, per Pubbliche Amministrazioni e soggetti privati, sia imprese che di natura residenziale. Il Conto Termico GSE 2.0 è stato pensato anche in funzione delle aziende del settore agricolo (serre e simili), in funzione dell’abbattimento dei costi per l’approvvigionamento energetico.
  • Cosa incentiva
Il Conto Termico 2.0 rimborsa per il miglioramento dell’efficienza energetica per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
  • Disponibilità del fondo
Lo Stato italiano mette a disposizione 900 milioni di euro all’anno. 200 di questi sono destinati alle Pubbliche Amministrazioni, gli altri 700 finanziano gli interventi di soggetti privati, per esempio nel caso di lavori in casa per il risparmio energetico.
  • Tempistica
Il GSE rimborsa il 65% della spesa sostenuta per gli interventi entro 2 mesi dalla stipula della convenzione.
  • Modalità di accesso al Conto Termico 2.0 
I privati possono presentare le richieste di rimborso spese alla fine dei lavori, con la modalità dell’accesso diretto (che spiegheremo in dettaglio più avanti). Le Pubbliche Amministrazioni possono invece sfruttare anche la modalità cosiddetta “a prenotazione”, che dà la possibilità di usufruire degli incentivi prima dell’avvio dei lavori.
  • Erogazione degli incentivi
Per quanto riguarda i privati, in modalità accesso diretto l’incentivo viene versato in un’unica soluzione, ma fino ad un massimo di 5.000 euro. Per le PA, invece, in modalità accesso diretto viene erogato subito tutto il contributo corrispondente al 65% della spesa sostenuta, mentre in modalità “a prenotazione” viene versato un acconto ad avvio lavori ed il saldo al termine.
  • Il mandato irrevocabile all’incasso
In accesso diretto si può decidere di destinare l’incentivo del Conto Termico 2020 2.0 per i lavori di risparmio ed efficienza energetica direttamente a soggetti terzi. Le PA possono fare la stessa cosa anche in modalità “a prenotazione”.
  • Cumulabilità
Gli incentivi del Conte Energia Termico GSE possono essere cumulati con altri contributi non statali, per quanto riguarda i privati. Nel caso delle Pubbliche Amministrazioni, si può cumulare il Conto Termico con altri incentivi anche se questi ultimi sono sempre statali.

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